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sabato 28 gennaio 2012
USCIRE MENTALMENTE DAL PROBLEMA DEL SOVRAPPESO
96 kg.: la mia più “grande”, “grossa” opportunità!
Il giorno in cui la bilancia ha decretato il mio peso “pazzesco” penso sia stato il giorno più costruttivo della mia vita!
Già! Strano a crederci, vero? C’è chi si dispera, chi si butta giù, chi si ripromette di non toccar più cibo…eppure quel giorno ho capito: nel mio peso erano “incorporate”: insoddisfazione, mancanza di autostima, demotivazione, la ricerca di accettazione da parte degli altri e rabbia per non aver mai trovato il coraggio di cambiare per non scontentare gli altri e per la paura dei giudizi.
Per anni ho cercato l’approvazione degli altri, cercando di essere sempre accondiscendente, accettando ogni cosa mi venisse detto di fare…..con il risultato di VIVERE LA VITA DI UN’ALTRA PERSONA E DI FARMI TRATTARE DA TUTTI COME UN PANNO USA E GETTA!
Quella che segue è una piccola premessa per farvi capire chi sono, com’ero e cosa voglio:
Non mi sono mai accettata: fin da piccola sono stata una bimba paffutella ed ero “contesa” tra mia madre e mia nonna (sua suocera). Mia madre mi teneva a stecchetto e mia nonna mi rimpinzava di ogni delizia….così ero tra “l’incudine ed il martello”. Credo non ci siano diete che non ho provato, con il solo risultato di perdere peso, riprenderlo e riprenderlo…un’altalena che, (oltre ai problemi che avevo in casa poichè i miei genitori litigavano in continuazione) mi ha portata a sedici anni a soffrire di ulcera, gastrite e colite…..Quando ho conosciuto quello che sarebbe diventato mio marito ero felice ed a poco a poco, senza far diete sono dimagrita: il giorno del mio matrimonio indossavo una taglia 42 per nemmeno 60 kg.! Peccato però che la favola durò poco: ci separammo dopo 5 anni e me ne andai con mia figlia che non aveva ancora compiuto 4 anni. Ci eravamo sposati perchè dopo due anni di fidanzamento i rispettivi genitori “spingevano” sul sistemarci….così…noi, decidemmo con la loro testa. E questo fu uno dei miei tanti errori di “accettazione“.
Ma torniamo al giorno del 96° kg.!!!, IL GIORNO DEL GRANDE TRAGUARDO: per la prima volta mi sono guardata allo specchio (cosa che non facevo da moltissimo tempo) e con stupore non ho visto “ciccia e ciccia”:
ho visto nei miei occhi qualcosa di diverso.
Da anni seguivo Corsi di Autostima, ascoltavo parole, parole, parole, facevo esercizi, arrivavo a casa entusiasta e carica, ma il giorno dopo non riuscivo a mettere in atto nulla. Nulla di nulla!
Paura? Forse. Vigliaccheria? Forse. Pigrizia? Forse….O…..forse non mi amavo abbastanza..questa è la verità!
Non mi sono mai domandata: sono felice? E’ questo ciò che voglio? Nessuno me lo ha mai chiesto ed io non me lo chiedevo…,ma quel giorno, il giorno della “pesata” liberatoria me lo sono domandata…ed è stato bellissimo!!
Così ho iniziato una nuova vita alla ricerca di Nico, me stessa. Quel giorno ho iniziato a scrivere tutto ciò che volevo dalla vita, come lo avrei ottenuto, le strategie e le tecniche per arrivarci! Ho iniziato ad applicare tutto ciò che avevo imparato dai libri, dai Corsi, consigli e suggerimenti, ho intrapreso azioni di profondo cambiamento mentale e fisico, ho imparato un nuovo modo di affrontare le giornate, sono tornata a sorridere ed ora sono qui a disposizione di chi non si riconosce nel suo guscio e vuole a “ritrovarsi” con piccoli, semplici strategie.
E’ UNA GRANDE ED ENTUSIASMANTE AVVENTURA! OGNI GIORNO RINGRAZIO DIO PER AVERMI DATO TANTI PROBLEMI: ORA CHE LI HO RISOLTI GODO DI OGNI ATTIMO DELLA MIA GIORNATA E NON MI LASCIO VIVERE: STO VIVENDO!
Vivere ogni giorno con un piccolo progetto, con un obiettivo piccolo o grande che sia e riuscire a realizzarlo è la cosa più fantastica del mondo! E se non lo realizzo lo osservo da un’altra angolazione.
Mi emoziono veramente quando qualcuno mi ringrazia e mi sento la persona più appagata del mondo!
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